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ALLOGGI DIFESA ANALISI INFORMAZIONE E ISTRUZIONE PER L'USO

AVEVANO LASCIATO TUTTE LE MACERIE ORA AVANTI TUTTA CON IL DDL 599
L’ampia sala del Consiglio del XII Municipio di Roma (che comprende Cecchignola, Decima, Trigoria ed altro, come una città di 300 mila abitanti), non è stata sufficiente a contenere i partecipanti intervenuti al Convegno organizzato da CASADIRITTO ed IL NUOVO GIORNALE DEI MILITARI il giorno 19 marzo sul tema:”DDL 599 A CHE PUNTO SIAMO?”.

Centinaia di persone che, malgrado la pioggia ed il freddo, non hanno trovato posto e sono rimaste in piedi addirittura nei corridoi per più di due ore, vanno ringraziate.

Ma è sufficiente l’argomento degli alloggi per ottenere una così vasta adesione?
Certamente no.
Il valore aggiunto. Lo vogliamo credere (e sperare) è la credibilità. CASADIRITTO ne ha titolo. Come noto, altri cavalcano la mala bestia della cartolarizzazione, disegnando una legge vergogna, che considerava le famiglie soltanto un mezzo per fare degli “affari” non tenendo conto nè delle condizioni economiche né dei 4000 sfratti che la Difesa aveva programmato al concretizzarsi del Decreto attuativo, né degli sfratti che sono stati subito messi in opera appena uscita quella “Legge”, dopo i noti fatti:

- presa di posizione della Commissione Difesa della Camera, che dava parere condizionato per l’approvazione del Decreto;

- bocciatura della Corte dei Conti del Decreto, conseguente, in quanto la Difesa non aveva

- tenuto in nessun conto quel parere condizionato.

La cartolarizzazione veniva di fatto affossata.
La paziente opera di CASADIRITTO permise di riprendere il discorso degli alloggi.
Con la nuova Legislatura è stato presentato al Parlamento il DDL 599 che prevede le vendite degli alloggi, ma, nel modo che abbiamo sempre pensato, cioè in modo diretto tra Difesa e Utenti, spazzando via quel mondo “TRASH” costituto da maneggioni professionisti attratti dalla finanza creativa, creando quindi le premesse:

- per la Difesa, entrando a pieno titolo nell’utilizzo delle risorse derivanti dalle vendite, ha accettato il blocco degli sfratti, approvato dalla Camera con la nota Risoluzione;

- per il COCER, rimesso in gioco dalla motivazione del rinnovo del patrimonio abitativo, ha subito accettato la sfida scendendo in campo;

- per gli utenti che hanno compreso, che con il DDL 599 venivano rispettate sia le aspirazioni all’acquisto, sia la dignità delle famiglie che non potevano acquistare l’alloggio.

Ma perché ripetere queste cose?
Si, perché nel Convegno, dopo l’introduzione del Coordinatore Nazionale Boncioli, sono apparsi i fantasmi del passato.
L’articolazione democratica del Convegno di CASADIRITTO permetteva a tutti di avere voce. Ed ecco che qualcuno, nemmeno forse consapevole del danno in precedenza causato dal tentativo di cartolarizzazione, ne tesse ancora le lodi, incitando a fare ricorsi per riesumare il fetido cadavere in stato di putrefazione, della vecchia cartolarizzazione. Altri ancora accusano CASADIRITTO di agitare lo “spauracchio degli sfratti” (testuale). Ma subito gli interventi successivi (militari in servizio ed in quiescenza e di militari in servizio senza alloggio), riconducono la discussione su un piano costruttivo.

Le incredibili stravaganze non vengono accolte.
Realistico l’intervento della Senatrice PISA: (“farò del tutto per ottenere la Legislativa in Commissione Difesa, bisogna ottenere il consenso di tutti i gruppi parlamentari, ne manca uno, altrimenti si andrà ai voti in Aula, ma i tempi sono lunghi”).

Si va avanti, per due ore, conclude il nostro amico Gen. Albino AMODIO che ricopre un alto incarico nell’ufficio della Presidente della Commissione Difesa alla Camera: “Occorre fare presto, superato il Senato, alla Camera sarà più facile”.

In precedenza il portavoce del Senatore Giorgio BENVENUTO, dr. PACELLA affronta il problema dal punto di vista tecnico-economico ed i rapporti tra Economia e Finanze e Tesoro rispetto alla dismissione del patrimonio e, mette in evidenza anche dal punto di vista dei risultati, il deludente esito “SCIP 2” (la nostra sarebbe stata SCIP 3).

Il convegno è finito.

Molti saranno più consapevoli delle loro aspettative ma, anche delle difficoltà. Ancora una volta CASADIRITTO ha svolto la sua insostituibile opera di trasparenza e verità, anche se alcuni fantasmi si aggirano ancora sulle macerie che avevano provocato.
Sergio Boncioli
20 marzo 2007

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