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ALLOGGI DIFESA ANALISI INFORMAZIONE E ISTRUZIONE PER L'USO

REPORT SULLE VENDITE
Utenti in titolo e senza titolo ASI - AST - ASGC
Tra speranze e incubi
Le vendite divise tra opzioni-prelazioni ed aste

Penalizzati i redditi medi e medio bassi (l'art. 7 comma 11 ne aumenta artificiosamente il reddito)

Acquisto obbligatorio, salvo marginali tutele, altrimenti immediato rilascio

Casadiritto proporrà di mettere in cantiere:
individuazione nuovi elenchi di alloggi da alienare, sospensione degli sfratti, modifica delle norme più inique

Normativa e tempistica


il pensatore
PREMESSA Con questo Report, CASADIRITTO vuole offrire all’intera platea di famiglie interessate, uno spaccato informativo per il personale della Difesa militare e civile, in servizio ed in quiescenza, che saranno interessate, a breve, da quanto previsto dalla normativa introdotta con la Legge 24 dicembre 2007, n. 244, comma 627, che nell’ambito di un Programma Pluriennale prevede la costruzione, l’acquisto e la ristrutturazione degli alloggi della Difesa da realizzarsi mediante un volano costituito dall’alienazione della proprietà e dell’usufrutto di alloggi di servizio del Ministero della Difesa, non più funzionali alle esigenze istituzionali.

LE NORME Decreto Ministro della Difesa del 18 maggio 2010 n. 112 – G.U. n. 167 del 20.7.2010. Con questo Decreto viene data attuazione al Regolamento previsto dalla Legge 244. Doveva essere entro 8 mesi. Sono passati piu’ di tre anni. Il tempo trascorso denota soprattutto che le norme sono state incluse con enorme difficoltà e sofferenza, talvolta incontrando contrasto dalla nostra Associazione CASADIRITTO, si è cercato di migliorarle e renderle meno punitive e vendicative. Anche il COCER ed il PARLAMENTO hanno cercato di migliorarle, ma con risultati non significativi. Il loro era comunque, come richiesto, un semplice parere. Ricordiamo la grande battaglia svolta in Commissione Difesa, sul rispetto delle tutele, che peraltro erano chiaramente scritte nella Legge 244. Già in quel momento i “capponi di razza” pensavano solo se la loro casa era in elenco. Nel Regolamento sono riportati in dettaglio tempi e criteri di vendita (art. 7 del Regolamento).

INDIVIDUAZIONE ALLOGGI DA VENDERE (Operazione già avvenuta)
L’individuazione degli alloggi posti in vendita è stata ultimata. Con l’uscita della Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario n. 80 Serie Generale n. 70 del 26.3.2011, sono stati individuati n. 3.022 alloggi, divisi per Forza Armata di appartenenza, località e codice alloggio.

PRIME SCADENZE PREVISTE Tra settembre ed ottobre arriverà la lettera. Fra due anni il rogito. L’Amministrazione della Difesa invierà ai conduttori degli alloggi individuati una lettera raccomandata A.R. con allegata l’offerta di acquisto, con indicato il prezzo, le condizioni di vendita, le modalità di esercizio del diritto, che per gli alloggi considerati di pregio, (Art. 7 comma 7) è riferita al solo usufrutto. Nella lettera, in busta, viene inserito il modello di risposta, con la quale deve essere esercitato il diritto (acquisto, proprietà, usufrutto o volontà di continuare la conduzione in locazione, a seconda dei casi per 5 o 9 anni, avendone i requisiti).

OPZIONE DIRITTO USUFRUTTO
Diritto:
- Età, almeno 65 anni o con familiare portatore di handicap;
- Modalità di acquisto secondo legge – Si fa riferimento ad una tabella dove il prezzo di acquisto dell’usufrutto decresce con l’aumento dell’età anagrafica.

PARTICOLARE MODALITA’ DI ACQUISTO DELL’USUFRUTTO Per i soli conduttori di oltre 65 anni con reddito familiare lordo entro i limiti del Decreto Annuale M. D , l’usufrutto può essere acquistato dal conduttore con corrispettivo in rate mensili di importo non superiore al 20 per cento del reddito mensile. In caso di estensione del diritto al proprio coniuge, tale presenza, evidentemente ingombrante……verrà calcolata secondo tabella anagrafica. (art. 7 comma 4).

DIRITTO ALLA CONTINUAZIONE DELLA CONDUZIONE DELL’ALLOGGIO (affitto)
Tale diritto va esercitato nei confronti del nuovo proprietario (acquirente l’alloggio stesso). Art. 7 comma 14 a) e b)
- per 9 anni, se il reddito non è superiore a 19.000 euro, ovvero a 22.000 se oltre 65 anni o componente disabile;
- per 5 anni se reddito superiore a 22.000 ma entro i limiti del Decreto Annuale Ministro.

PER CHI ESERCITA IL DIRITTO DI ACQUISTO Spedire entro 60 giorni dal ricevimento della lettera raccomandata, la volontà di acquisto, con allegata:
- una caparra, a mezzo di assegno circolare non trasferibile, o fideiussione bancaria, o assicurativa, intestata al Ministero della Difesa, pari al 10 per cento del prezzo di vendita, 5 per cento in caso di usufrutto, assieme ad autocertificazione del reddito, all’impegno di sostenere eventuali spese necessarie per l’accatastamento, la volontà di avvalersi della rateizzazione del corrispettivo, nel caso che si rientri in tale norma.

IMMOBILI CONSIDERATI DI PREGIO (Asta)
Per gli immobili individuati di pregio, il conduttore può esercitare il solo diritto di prelazione e non di opzione all’acquisto, al prezzo derivante dall’esperimento della procedura d’asta (massima offerta), mediante comunicazione, sempre entro 60 giorni.

INDIVIDUAZIONE IMMOBILI DI PREGIO ( Art. 7 comma 7)
L’alloggio deve rientrare nei seguenti criteri (ne basta uno solo):
- immobile vincolato ai sensi Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 ;
- immobile costituito per oltre due terzi da abitazioni di lusso, legge 2 luglio 1949, n. 408 ;
- superficie superiore a 240 mq;
- ubicazione in zone con valore di mercato superiore al 70 per cento, valore medio OMI.
I conduttori di questi alloggi, possono far valere la sola prelazione, dopo lo svolgimento dell’asta.

ASTA ( Art. 8, comma 8 – a)
L’attuale conduttore, in caso di vendita all’asta, può esercitare il diritto di prelazione solo se offre lo stesso prezzo massimo raggiunto in sede di esperimento avvenuto.

PENALITA’ PER I SENZA TITOLO (Art. 7 comma 11)
Sono riportate le penalità. In cosa consistono?
Prima di calcolare le percentuali di sconto previste, si deve sommare al proprio reddito complessivo familiare reale, un reddito virtuale (la fantasia non ha limiti in quelle stanze) la somma delle penalità riportate, che sono espresse ed applicate per ogni mensilità, nella condizione di senza titolo. Esempio:
- reddito annuale complessivo familiare euro 50.000,1
- Famiglia con durata sine titulo 5 anni (60 mesi)
Penalità previste per il reddito posseduto 300 euro al mese x 60 mesi = 18.000 euro
Totale reddito reale 50.000,1 + reddito virtuale 18.000 = 68.000,1
Sconto da applicare sul prezzo di vendita (di mercato) 10% anziché 17,5%
Se gli anni sono 10 o 20 saranno tutti Generali a tre botte.

SASSOLINO NELLE SCARPE ( non è nel Regolamento).
Quando CASADIRITTO fece notare questo meccanismo al Rappresentante del sig. Ministro nel giugno del 2008, quando uscì la prima bozza, in un incontro ufficiale con la Delegazione di CASADIRITTO a Via XX Settembre, questi disse: ma chi ha scritto queste str….? Un suo Collaboratore ne prese abbondantemente nota …. Davanti a tutta la Delegazione. Le faremo subito cancellare. Ebbene, sono rimaste tali, ma ormai reali. Fine del sassolino nelle scarpe.

SCONTI Sono riportati all’art. 7 comma 6 del Regolamento, ed in teoria vanno dal 25% al 10%.

OBBLIGO ALL’ACQUISTO Al di fuori dei casi di tutela già illustrati, peraltro marginali e circoscritti, per tempo di permanenza e reddito (risibili entrambi) permane per gli utenti degli alloggi individuati, l’obbligo dell’acquisto, per gli utenti con titolo, anche ASI e per gli utenti senza titolo. In caso contrario è previsto l’obbligo del rilascio.

IMMEDIATO RILASCIO ( Art. 7 comma 13)
Il mancato esercizio dell’obbligo all’acquisto, e del relativo diritto, salvo le tutele nei casi previsti, dà luogo all’immediato rilascio (entro 90 giorni) dell’immobile. Il Comando competente emette la relativa ordinanza di recupero forzoso, anche in presenza di ricorso, qualora non sia stata ancora concessa la sospensione ( art. 7 comma 20).

NOTA Dall’entrata in vigore dei canoni di mercato, il cui Decreto del 16 marzo 2011 è stato appena registrato alla Corte dei Conti, anche agli utenti individuati per le vendite, saranno applicati i canoni di mercati, fino all’avvenuto possesso.

PROSPETTIVE FUTURIBILI:
NUOVI ELENCHI, MAGGIORI RISORSE, BLOCCO DEGLI SFRATTI, MODIFICA REGOLAMENTO

Tenuto conto dell’esiguità degli alloggi ora individuati, in parte anche vuoti e tenuto conto delle mutate condizioni di necessità ed operatività, che sono alla base delle scelte che debbono essere osservate, CASADIRITTO si farà carico, qualora supportato adeguatamente dal sostegno delle famiglie e dalla volontà di partecipazione, di portare avanti la proposta di operare scelte più coraggiose da parte dei Responsabili della Difesa. Vale a dire:
- mettere in cantiere nuove vendite di alloggi non più utili;
- reperire nuove risorse per al costruzione di alloggi nuovi e meglio dislocati per il personale in servizio;
- conseguente blocco degli sfratti.
Il tutto, nell’arco della validità del Programma Pluriennale previsto dalla Legge 244 del 24 dicembre 2007.
MAGARI RIMETTENDO MANO, NELLE PARTI PIU’ DELICATE, COME QUELLE DELLE TUTELE, VERO ASSET E BANCO DI PROVA DI UN REGOLAMENTO RIGUARDANTE LE VENDITE, E PER QUELLA PARTE ODIOSA E INIQUA DELLE PENALITA’, ALL’ATTUALE REGOLAMENTO DEL 18 MAGGIO 2010.
Sergio Boncioli

Leggi e regolamenti:
   Legge 244 del 24 dicembre 2007 art. 2 comma 627
   Regolamento, Decreto Ministro della Difesa n. 112 del 18 maggio 2010
   Elenco alloggi da alienare, Gazzetta Ufficiale del 26 marzo 2011 Suppl. Ord. N. 80 Serie Generale n. 70
   Canoni di mercato, Decreto Ministero della Difesa del 16 marzo 2011


29 maggio 2011

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