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UN FAX O UNA EMAIL DI SOLIDARITA’ MA ANCHE UN INVITO A NON MOLLARE
ISOLIAMO CHI USA LA VIOLENZA VERBALE E GLI INSULTI
Ministeo della Difesa Sen. Mario Mauro

Care famiglie, cari amici utenti,
l’ultimo attacco in ordine di tempo, operato da un “abituè” in questo settore, prova ne siano i suoi precedenti interventi di “notevole spessore”, operati da anni su “Il Giornale” “Libero” “Italia Oggi” che ripete da 10 o 15 anni usando tutti gli attrezzi vecchi del suo mestiere tesi ha dimostrare con assillante monotonia e con argomenti tesi atte a screditate gli utenti della Difesa senza titolo concessorio, ma, diciamo noi tutti rispettosi di leggi e regolamenti, rende bene ai più ignari il livello della posta che si sta operando.

E’ sintomatico che nel momento più difficile nella storia delle vicende degli alloggi della difesa, dove le famiglie sono già state “asfaltate” dai provvedimenti di Crosetto e La Russa, su suggerimento forse di “colonnelli giovani”, come li chiama lui, ma anche di generali giovani e vecchi, aggiunge CASADIRITTO, ecco che nel momento che si tenta di rendere meno pesante l’asfaltatura, ed il Parlamento sta tentando di alleviare quelle norme indicibili (lui ha il coraggio di citare perfino la Costituzione, bella roba se poi si applica l’Obiettivo 9) ecco che viene sferrato l’attacco finale di una guerra miserabile che taluni hanno voluto giocare colpendo i più vulnerabili e i più deboli. Non vale l’esempio di Pierino che mette sempre in mezzo generali ed ammiragli vogliosi di case altrui. Sono anni che si ripete, ma le sue chiacchere ormai ci hanno stancato. Sappiamo bene quale era il vero obiettivo e purtroppo già è stato raggiunto da Crosetto e La Russa.

Ognuno di noi ha la capacità di comprendere che cosa vuol dire quell’attacco. Particolare ed inquietante significato ci sembra cogliere quando il generale fa riferimento a non meglio precisati “giovani colonnelli” che cos’è una nuova covata di pulcini contro i vecchi gallinacci? E cosa c’entra lui in tutto questo? Non sappiamo cosa lui abbia voluto dire. Vedremo di percorrere l’unica strada, rappresentata da uno stretto sentiero che presenta da ambo le parti un pauroso burrone che porta alla morte civile. Quella strada è la sola che abbiamo: la strada della ragione, con il Parlamento, la parte ragionevole della Difesa ed il coinvolgimento di tutte, diciamo tutte, le famiglie. Noi nel rispetto della Costituzione, contro le congreghe che si riuniscono e varano documenti illegali come l’Obiettivo 9. Abbiamo le forze? Vedremo.

Intanto è necessario in questo momento far pervenire anche a chi nel Parlamento ci sta aiutando in mille maniere, anche subendo incredibili ingiurie ed attacchi come l’articolo e non solo per dimostrare l’espressione della nostra vicinanza e solidarietà, da parte da noi utenti e noi famiglie, che siamo comunque le prime vittime ed avremo noi bisogno di tanta solidarietà. E non parlo solo dell’on. Maria Rosa Calipari e del Sen, Aldo Di Biagio, sottoposti dall’ex generale ora scrittore di profondi saggi, ma a tutti quei parlamentari che a vario titolo si conoscono e comunque fanno parte di tutti i Gruppi Parlamentari della Commissione Difesa Camera e Senato. Ma anche agli altri, i cui nominativi e gli indirizzi email si possono trovare nei rispettivi siti della Camera e del Senato.

Dobbiamo evitare che, chi nelle Istituzioni cerca di porre rimedio, rimanga isolato e si senta solo in questa impari lotta. E poi bisogna coinvolgere il Ministro della Difesa Sen. Mario Mauro ed il Sottosegretario on. Alfano, che terminato il lungo periodo di apprendistato dedicato all’approfondimento, sarebbe ora che esprimessero che cosa hanno in mente e che cosa faranno da grandi.

CASADIRITTO ne parla tutti i giorni, ancora non abbiamo sentito uscire un pensiero, una soluzione da parte di chi ha la massima responsabilità. Se non è d’accordo con le famiglie, lo dica. Tergiversare vuol dire affossarci nella camera a gas. CASADIRITTO invita dunque ad una mobilitazione di sensibilizzazione con i nostri modesti mezzi, con quello che il convento passa. Invitiamo anche il COCER Interforze, che a parere nostro, dovrebbe prendere finalmente una posizione precisa.

Non crediamo sia difficile trovare, ognuno con parole sue, far pervenire un gesto di solidarietà e di incoraggiamento a chi può decidere se ne è convinto, magari allegando l’articolo del giornale, che a nostro parere, sarà un boomerang per chi lo ha scritto e ha usato quelle frasi ingiuriose. Partecipiamo dunque all’iniziativa, e coinvolgiamo quante più famiglie possibile. Quell’articolo era atteso, quasi invocato da taluni ambienti a sostegno di argomenti che non possono reggere all’esame di un Paese civile. Una legge fatta per costringere migliaia di famiglie ad un doloroso esodo non si era mai vista e “quelli la” come una volta è sfuggito a CROSETTO, ci sono riusciti. Preghiamo anche tante famiglie delle città del Sud, non colpite particolarmente dai canoni di mercato e dalle norme sulle vendite, come sta avvenendo nelle città del centro-nord, di non estraniarsi ma di partecipare all’iniziativa. Le leggi del rilascio forzoso, art. 6 21 quater della legge 112 e del Decreto CROSETTO del 16 marzo 2011 prima o poi colpiranno tutti. Nei grandi agglomerati delle Puglie, della Campania e della Sicilia e Sardegna, deve partire anche la un segnale forte. Partecipiamo in tanti, ma immediatamente. Coraggio.

Inviamo urgentemente i fax o email

Sergio Boncioli

Allegati:
   Traccia fax o email da inviare ai Parlamentari delle Commissioni Difesa
   Traccia fax o email da inviare al Ministro delle Difesa

28 ottobre 2013

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