A MILANO, SBARRATO L'ACCESSO AL CENTRO SPORTIVO DELL'AERONAUTICA, AL PERSONALE MILITARE E CIVILE CON TITOLO DI CONCESSIONE SCADUTO. PROIBITI L'USO DELLA PISCINA ANCHE AI FAMILIARI. IL GROTTESCO E INCIVILE COMPORTAMENTO DI UN DUCETTO LOCALE; SAREBBE STATO DECISO IN DISPREZZO O FORZANDO GLI ATTUALI REGOLAMENTI. CASADIRITTO STA RACCOGLIENDO DOCUMENTAZIONE PER APRIRE UN REPORT.

Per tanti, speriamo per molti, è iniziato un giusto e tanto atteso periodo di ferie; in questo ultimo periodo, sul piano generale, sono cadute molte delle illusioni di portare ad una definizione dell'intero sistema alloggiativo, non certo per colpa di chi ha sempre avanzato proposte costruttive e di collaborazione con gli Ambienti della Difesa. Purtuttavia abbiamo ottenuto negli ultimissimi giorni di annullare una cinquantina di sfratti ingiustificati presso i Comprensori della Marna a Roma. Parallelamente è stato bloccato quel maldestro tentativo di far presentare una istanza di proroga anche a chi di quell'istanza non ne aveva bisogno e l'istanza stessa poteva essere utilizzata in modo improprio da chi aveva ideato , vale a dire il Comando della 3 Regione Aerea di Bari.

Sul piano politico, sempre più oscuro e nebuloso, con lo scioglimento dell'attuale Parlamento e la conseguente improvvida caduta dell'Esecutivo, cade l'illusione di avere in tempi brevi, uno straccio di Decreto regolamentare di gestione alloggi, non purchessia, ma in grado di recepire le istanza degli attuali utenti e di dare una prospettiva a nuove categorie.

Nel bel mezzo d questo delicato passaggio, ecco che puntuali si affacciano sul proscenio oscuri "personaggetti" spericolati che pur prendendo provvedimenti locali, inquinano l'atmosfera e non creano le condizioni per quello che ci riserverà il futuro. Ora è il turno di un ducetto del Comando Aeronautica di Milano, che in coincidenza con l'apertura del Centro Sportivo dell'Aeronautica , dopo la stasi del COVID, ha disposto di vietarne l'ingresso agli impianti, a tutto il personale dell'Aeronautica e loro familiari proprio nel periodo per chi, costretto per vari motivi a rimanere a casa e d'intorni, voleva usufruire del servizio piscina e altri, portando moglie, bambini e magari nipotini. L'audace e spericolato intervento del ras, con un ordine, non si sa se scritto o verbale, ha disposto che no, quella "accozzaglia" non deve entrare. Sembra anche che girino tra il personale di sorveglianza, liste nominative di proscrizione. Ora CASADIRITTO ha aperto una piccola fase di accertamento dei fatti, con prove documentali, per controllare secondo quale disposizione regolamentare il ras conduce la sua battaglia contro il buon senso oltreché contro le regole. Alla fine della nostra piccola indagine, faremo sapere gli sviluppi della faccenda. Ci sembra una battaglia di civiltà e di solidarietà che è il minimo che l'Associazione CASADIRITTO è "obbligato" a fare.

Malgrado ciò CASADIRITTO augura a chi è già partito per le vacanze, a chi è già ritornato, a tutti quelli che per vari motivi sono costretti a rimanere a casa, di passare in pace questo periodo di agosto.

Contemporaneamente CASADIRITTO assicura a tutti, che nell'intero mese di agosto, di rimanere a disposizione di quanti per ragioni di improvvisa necessità voglia usufruire della continuità di delucidazioni e informazioni di cui riterrà di avere bisogno, utilizzando all'occorrenza il telefono 3392378119, la email sergio.boncioli@fastwebnet.it oppure previo accordi, venire prendendo appuntamento a Via Garibaldi 3 Roma con la possibilità di interloquire anche con altri membri della Segreteria. In taluni casi potrebbe rappresentare una necessità. Chi invece, proseguendo una lunga tradizione, vorrà inviare una email di saluti, una cartolina dalla località di vacanza, una telefonata di saluto, sarà oltremodo gradito.

A settembre ci attendono cose impegnative e, come sempre, CASADIRITTO cercherà ancora una volta, un sostegno anche un contributo fattivo, per sostenere la sua attività.

AUGURI DI BUONE FERIE,

Roma li 13 Agosto 2022

IL COORDINATORE DI CASADIRITTO

Sergio Boncioli