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ARCHIVIO NOTIZIE – OTTOBRE 2007


3 ottobre 2007
Case Militari " Abusivi via!!! tutte all'asta!!!

Allegato:
   Articolo del "Metro"

16 ottobre 2007
Lettera al Ministro della Difesa per nuovo decreto reddito

Oggetto: Decreto Annuale Ministro Difesa : Legge 537 dicembre 1993 – Art. 9 comma 7 Alloggi Difesa – Piano Annuale

Questo Comitato Nazionale CASADIRITTO da anni interprete delle necessità e dei diritti delle famiglie degli utenti degli alloggi della Difesa, consta con preoccupazione che, il Decreto Annuale riguardante il Piano Annuale alloggiativi, indicante tra l’altro, l’ammontare del limite di reddito complessivo familiare previsto come noto dalla Legge 537, da emanare entro il mese di marzo di ogni anno, ancora non sia stato emanato.

CASADIRITTO segue attentamente la complessità della materia e tutto quello ad essa inerente (DDL 1596, assegnazione rinnovo del patrimonio abitativo e vendita), ma rimane un fatto che attualmente il limite di reddito in vigore, € 35.918, è quello fissato dalla precedente Amministrazione della Difesa – Decreto Ministro Antonio Martino il 6 marzo 2006, ma su vecchi dati ISTAT del 2003.

Paradossalmente sono arrivate in questi giorni lettere dei Comandi che indebitamente applicano l’aumento del 50% in assenza di altre disposizioni. Tale fase di stallo stà creando per ora legittimo scontento ed è presumibile che, a catena, si creerà una situazione di ricorsi con inevitabile intorbidamento del “clima” che faticosamente CASADIRITTO aveva creato e cerca tuttora di costruire.

In poche parole viene chiesto agli utenti di subire aumenti di canone calcolati sul vecchio importo di reddito annuale di € 35.918 (indicato dall’ultimo Decreto Annuale) parametrato su indici ISTAT riferiti al lontano 2003. Ciò in contrasto con tutto quello che CASADIRITTO in questo ultimo anno aveva già paventato come remoto pericolo, ma che malgrado incontri ed assicurazioni avutosi stà purtroppo verificandosi. Certi che quanto esposto venga preso con la dovuta urgenza e considerazione, si rimane in attesa dell’auspicata convocazione.
Sergio Boncioli

20 ottobre 2007
QUEI POSTER GIGANTI DAVANTI A MONTECITORIO

Dopo il mancato raggiungimento dell’accordo tra i componenti del Comitato Ristretto al Senato nominato “ad hoc” per l’esame del DDL 599 (ora 1765). “Realizzazione di nuovi alloggi e alienazione di parte del patrimonio abitativo della Difesa”, si è giunti ad un punto critico. Era infatti necessario un accordo tra tutte le parti per ottenere “LA LEGISLATIVA” e direttamente in Commissione Difesa il testo, anche con modifiche, sarebbe diventato Legge, E’ stato infatti presentato un altro testo (DDL 1596- Ramponi), e ciò ha comportato l’invio di due testi in Commissione.

I due testi sono inconciliabili tra di loro e CASADIRITTO in commento “a caldo”, fatto immediatamente, già si era espresso in merito: (Due mondi totalmente diversi a confronto..). Non possiamo nemmeno immaginare la messa all’asta delle nostre case, PUNTO. Nel frattempo assistiamo ad un notevole volume di fuoco che va sviluppandosi attraverso i media (Laporta sul Tempo, in Italia Oggi, l’intervista di un Senatore su Metro, ancora Laporta su un settimanale finora sconosciuto (Minerva Time) che con un titolo ad effetto a tutta pagina: “Case da 100€ al mese alle lobby della Difesa – Circa 4.000 appartamenti affittati a prezzi da favola ad alcuni che presto ne diverranno proprietari “privilegiati; nel silenzio generale”. Le edicole ubicate vicino alla Camera e al Senato sono state tappezzate da enormi poster in carta costosissima superpatinata e a colori, da una gigantografia riportante l’articolo dell’ormai famoso autore che inizia: “C’è l’ennesimo scandalo….”

Un’autentica e tempestiva OSSESSIONE nel momento che il Parlamento esamina i testi. In questo momento tutte le soluzioni sono aperte. CASADIRITTO avverte il pericolo. Mantiene alta l’attenzione e, nel suo piccolo, risponde colpo su colpo, cercando sempre il bandolo attraverso risposte pacate e documentate. Rivolge quindi un appello agli utenti, affinché vigilino e rendano noti agli altri utenti lo sviluppo del possibile nuovo percorso parlamentare. Dobbiamo rendere nota la difficoltà del DDL ex 599 ora 1765 e le relative responsabilità. Per noi rimane un Testo da difendere, che riconosce aspettative ed aspirazioni legittime all’acquisto degli alloggi da parte degli utenti, insieme al riconoscimento di diritti di salvaguardia per le famiglie con redditi medio-bassi.

Il tutto comprendendo una aspettativa di alloggio per i colleghi che aspirano ad una assegnazione attraverso un volano creato dalla vendita del vecchio patrimonio: Non a caso anche il COCER condivide questo percorso
Sergio Boncioli

30 ottobre 2007
DEDICATO A .......

abbiamo avuto notizia che questa mattina il Tribunale Militare di Palermo ha assolto "perchè il fatto non sussiste" con procedimenti differenziati con quattro sentenze, colleghi in servizio che avevano ricevuto dalla Procura un procedimento per il reato di "disobbedienza aggravata "perchè l'interessato" ometteva di obbedire all'ordine di lasciare libero l'alloggio...".

CASADIRITTO che immediatamente al ricevimento degli atti giudiziari agli interessati aveva espresso fiducia nella Magistratura Militare e solidarietà alle famiglie di non avere dubbi nel positivo esito finale (comunicato del 20- 5-07), esprime tutta la gioia per la sentenza del G.U.P in data odierna e ringrazia gli amici che sono stati vicini alle famiglie degli interessati, consapevoli,fin da principio della giustezza dei comportamenti sempre rispettosi delle disposizioni e regole che riguardano i nostri alloggi.
Sergio Boncioli

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